Circolari

Rinnovo CCNL 4.8.2011. Trattativa 14 febbraio 2013.
Circolare n° 07/2013/CI » 15.02.2013
Si fa seguito alla circolare n. 06/2013 inviata ieri, per riassumere i principali contenuti ed esiti della trattativa svoltasi in pari data con le OO.SS FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, SLA CISAL, UGL Trasporti per il rinnovo del CCNL 4.8.2011.
Da parte di Federreti e Fise Acap è stata illustrata e consegnata la proposta sulla classificazione già trasmessa, che perfeziona l’ipotesi di lavoro già delineata dalle Associazioni datoriali in occasione del precedente rinnovo e mai illustrata alle OO.SS..
1. In particolare, relativamente ai requisiti e alle caratteristiche che le attività lavorative debbono possedere per l’attribuzione del parametro retributivo apicale c), si richiama l’attenzione su alcuni aspetti:
a) la polifunzionalità si realizza “nell’alternanza” tra mansioni, di pari livello di inquadramento, relative ad attività lavorative – “anche di nuova istituzione” riferibili (cioè, non solo riferite) a settori aziendali tra loro diversi;
b) quanto sopra chiarisce perché la polifunzionalità riguarda “modalità lavorative nuove” rispetto a quanto oggi già avviene nelle aziende: le attribuzioni, da tempo in corso elle aziende, di ulteriori mansioni, di pari livello, afferenti al medesimo settore non hanno alcuna attinenza con il requisito della polifunzionalità in parola;
c) le attività lavorative considerate ai fini che interessano sono attribuite dall’azienda;
d) in relazione alle particolari esigenze organizzative/operative, l’azienda può attribuire il parametro c) “anche in via temporanea”.
L’impostazione data alle condizioni di attribuzione del parametro c) spiegano la scelta datoriale di averla esclusa per i livelli D e 1.
Quanto ai livelli A1 e A, si è chiarito alle OO.SS. che non vi sono preclusioni a prevedere parametri retributivi anche nel loro caso.
Conclusivamente, Federreti e FISE Acap da un lato hanno confermato l’impegno a illustrare, in occasione del prossimo incontro, la loro proposta per l’istituzione di un sistema di prestazioni sanitarie integrative; dall’altro hanno rinnovato l’invito alle OO.SS. a voler esporre la propria posizione sugli altri temi normativi del rinnovo: mercato del lavoro, riforma della rappresentanza sindacale, permessi ex lege n. 104/1992, trasferta impiegatizia.
2. Dopo la pausa da loro richiesta, le OO.SS. hanno esposto le loro osservazioni sul documento datoriale, esprimendo innanzitutto un giudizio di sostanziale apprezzamento positivo dell’impostazione della proposta.
Nel contempo, le OO.SS. hanno evidenziato la necessità di approfondire i seguenti aspetti:
- quanto al principio che l’ingresso nel livello avviene al parametro a), questo è condiviso per le nuove assunzioni, ma esso non può essere penalizzante per i lavoratori in servizio che accedono nel livello superiore a seguito di superamento di selezione;
- le modalità di attribuzione del parametro apicale c) richiedono un riflessione ulteriore;
- il periodo di permanenza nel parametro base a) dovrà essere minore per i livelli inferiori e maggiore per quelli superiori;
- occorre prevedere un ulteriore livello sotto l’attuale livello D) per consentire l’applicazione del CCNL anche ad attività di contenuto professionale semplice.
Conclusivamente, le OO.SS. hanno esporto le seguenti richieste in tema di “welfare” aziendale:
- integrazione economicada parte aziendale di quanto corrisposto dall’INPS in caso di maternità facoltativa;
- estensione del congedo lutto (5 gg) per familiari di 2° grado conviventi;
- aumento delle giornate di congedo paternità;
- possibilità di fruizione a ore dei congedi parentali;
- estensione del divieto di lavoro notturno per la lavoratrice madre fino a 2 anni di età del bambino;
- periodo di aspettativa retribuita in caso di superamento del periodo di comporto per malattia;
- garanzia del rientro a tempo pieno per il part-time reversibile, estendendolo ad altre casistiche oltre alle malattie oncologiche;
- adeguamento della normativa sulle pari opportunità;
- pari opportunità nelle assunzioni per i figli dei dipendenti;
- possibilità, su base volontaria, di smobilizzo del TFR residuo in azienda da far confluire nel fondo pensione (più vantaggioso dal punto di vista della tassazione).
* * *
Nel rinnovare l’invito alle Società a prendere parte alla trattativa del prossimo 21 febbraio alle ore 10,00 nella sede di Fise, si porgono cordiali saluti.
» Firma Il Segretario Giancarlo Cipullo | Autore Nunzia Bozzaotre» Carta intestata
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